:: libri "La carta più alta" (M. Malvaldi)

Dopo "La briscola in cinque" (2007), "Il gioco delle tre carte" (2008) e "Il re dei giochi" (2010) ho letto il quarto romanzo della serie del BarLume, "La carta più alta".
Un libro scorrevole ma ben strutturato con alcuni passaggi davvero divertenti.
- Sei andato dar dottore? Bravo scialucco. E cosa t'ha detto?
- M'ha messo a dieta.
- Boia, allora è un luminare. Sei arto come una damigiana e pesi come un canterale, cosa volevi, lo sciroppino? Capace l'hai anche pagato.

:: spero proprio di no

Uno dei motivi che mi hanno spinto a defenestrare la tv è proprio la volontà di non ospitare certi personaggi tra le mura di casa (neanche per sbaglio e neanche sotto forma di immagini statiche trasmesse su un video).
Ho sentito dire che Emilio Fede ha concluso il messaggio di commiato al suo amato tg4 dicendo 'non è escluso che io qualche volta torno'.
Beh, che dire, spero proprio di no.
E spero che il prossimo conosca almeno la sintassi della lingua in cui si esprime...

:: cinema "Quasi amici" (E. Toledano e O. Nakache)

Nonostante il buonismo dilagante, la banalità delle contrapposizioni su cui si snoda la storia (ricchezza/povertà, cultura/ignoranza, tetraplegia/fisicità dirompente...) e il finale talmente zuccheroso da risultare indigesto, "Quasi amici" mi ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto!
Omar Sy e Francois Cluzet sono strepitosi.
Se avete voglia di staccare la spina per un po' ve lo consiglio...
Di seguito qualche recensione:
F. Lomuscio (FilmUp.it): "[...] Mentre, ancora una volta, l’idea di far irrompere nell’universo borghese un rozzo personaggio di periferia si rivela vincente; in questo caso al servizio di una storia di amicizia fornita anche di retrogusto amaro e capace perfino di spingere qualcuno alla commozione, complice l’ottima prova dei due protagonisti. Non a caso, a Hollywood si sono immediatamente interessati per farne un remake. [...]"
A. Bracco (ComingSoon.it): "[...] I registi e sceneggiatori Eric Toledano e Olivier Nakache ce l'hanno fatta, traendo l'idea da un documentario visto nel 2003. Il vero incontro tra l'aristocratico tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e il badante di umili origini algerine Abdel Sellou è diventato un film divertente e commovente allo stesso tempo. L'encomiabile lavoro di scrittura ha il pregio di essere privo di pietismi e patetismi, nonostante sia focalizzato sull'immobilità permanente di Philippe e dell'assistenza integrale che una persona nelle sue condizioni necessita. Con qualche adattamento al personaggio di Abdel, diventato di origini senegalesi e di nome Driss, Quasi amici inventa un insolito duo cinematografico, comico, affiatato, solidale, che con un parallelo nemmeno troppo azzardato sembra una sorta di Arma letale senza azione, o La strana coppia senza farsa. [...]"

:: "Malamore" (Teatro Rossini, Pontasserchio)

Il 31/3 al Teatro Rossini di Pontasserchio va in scena "Malamore", uno spettacolo di Concita De Gregorio con Lucrezia Lante della Rovere e Vicky Schaetzinger al pianoforte.
Ecco la descrizione riportata sul sito di "la Città del Teatro": "[...] Ed è così che prende corpo l’universo femminile di Concita De Gregorio, direttore dell’Unità e donna dalla grande sensibilità: si racconta di donne comuni, vittime della violenza di padri, mariti, estranei,che vanno incontro alla vita, capaci di sopportarla con lievità e determinazione. [...]".
Molto interessante.

:: femminicidio... (A. Sofri)

E' bello (anche se forte) l'articolo di Adriano Sofri di stamani su repubblica.it.
Se avete qualche minuto vi consiglio di leggerlo.
In quanto donne, per le donne o con le donne.

:: cinema "Cesare deve morire" (Paolo e Vittorio Taviani)

L'ultimo lavoro dei fratelli Taviani (Orso d'Oro al Festival di Berlino 2012) mi ha lasciato letteralmente senza parole.
Documenta la messa in scena di una piece teatrale ispirata al Giulio Cesare di Shakespeare da parte dei detenuti del carcere romano di Rebibbia.
E' emozionante e coinvolgente, angosciante ma a tratti divertente.
Ha una forza narrativa che raramente ritrovo nel cinema italiano contemporaneo.
Un film da non perdere anche se mi servirà del tempo per cancellare il nesso tra quei volti e la frase 'fine pena mai'.
Di seguito qualche recensione trovata in rete.
A. Smithee (cinerepublic): "[...] i Taviani hanno lavorato di fino su una sceneggiatura che alterna con la massima naturalezza la rappresentazione della tragedia del grande drammaturgo sulle trame che hanno portato all'uccisione di Giulio Cesare, a flash che mostrano piu' che altro stati d'animo e sentimenti dei singoli carcerati scelti per interpretare l'opera. Bellissima e quasi geniale la scelta di presentarci i singoli protagonisti attraverso il provino con cui il regista della rappresentazione procede nella scelta del cast: ogni detenuto deve comunicare i propri dati anagrafici secondo due stati d'animo, uno nostalgico, proprio di una situazione di addio o di abbandono, l'altro in una situazione concitata e di rabbia. Ne esce uno dei momenti piu' emozionati e intensi in cui molti dei candidati attori ci sorprendono per intensita' espressiva e profondita' dei loro volti, scavati e scolpiti dalle intense turbolenze che hanno caratterizzato le loro singole e spesso drammatiche esistenze. [...]"
M. Salvini (ondacinema): "[...] In verità molti dei 76 minuti del film (decisamente più breve della media) più che raccontare il lavoro di una compagnia di teatro all'interno di un carcere nei sei mesi di prove per lo spettacolo, ci mostrano i passaggi più importanti del loro "Giulio Cesare". In attesa che il palco sia pronto, gli interpreti provano nel cortile della mezzora d'aria, in biblioteca, nei corridoi. Gli altri detenuti, ma anche le guardie carcerarie, osservano, partecipando, con entusiasmo o distacco, alla tragedia che a poco a poco prende forma. [...] Le scene delle prove, girate in bianco e nero, sono più interessanti di quelle a colori dello spettacolo finito, concentrate all'inizio e alla fine. [...]"

:: Clet Abraham a Livorno...

Repubblica.it scrive che Clet Abraham, l'artista dei cartelli stradali, ha lasciato 60 'impronte' in una notte girottolando in bicicletta per le vie di Livorno....
Io lo adoro!
Di seguito qualche foto...

angelo in caduta

cristo sulla croce

omino affaticato

diavoletto

:: cinema "The Artist" (M. Hazanavicius)

Finalmente sono riuscita a vedere "The Artist" (5 statuette ai Premi Oscar 2012, 3 Golden Globe, 6 César, 7 BAFTA, premio come migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes 2011 ecc. ecc.).
Un film muto in B/N ambientato negli anni '20.
Un lungometraggio raffinato, fresco, romantico, divertente, commovente, con due protagonisti fantastici (Jean Dujardin e Bérénice Bejo) e un co-protagonista d'eccezione (un canetto jack russel a dir poco strepitoso!).
Ancora non riesco a credere che, nell'epoca del 3D e del tripudio degli effetti speciali, un film senza parole nè colori sia riuscito ad emozionarmi così tanto...
Di seguito qualche recensione.
A. Crespi (l'Unità): "[...] è il trionfo della citazione colta e popolare al tempo stesso, è un gioco di cinema nel cinema raffinatissimo. The artist è un curioso esperimento di stile in cui la cinefilia non deborda e permette al film di essere godibile. [...]"
P. Mereghetti (Il Corriere della Sera): "[...] Ma il piacere del film non è tanto nel seguire la storia quanto nel modo in cui il regista gioca con gli ostacoli che gli derivano dal girare un film senza parole e che trovano nel sogno del protagonista il suo momento più esilarante e indovinato. [...]"

:: cinema "Magnifica presenza" (F. Ozpetek)

Ieri sera ho visto "Magnifica presenza" (l'ultimo lavoro di Ferzan Ozpetek) e devo dire che mi è piaciuto molto.
E' un film leggero ma interessante, che affronta il tema della solitudine e della ricerca della propria identità in modo piacevolmente ironico e delicato.
Elio Germano è, come sempre, strepitoso ma anche Paola Minaccioni, che interpreta un personaggio vagamente 'almodovariano', è molto divertente.
Di seguito qualche recensione trovata in rete:
F. Raponi (FilmUp): "[...] Con un gusto barocco per contesto e figure di contorno, l'omosessualità si conferma tematica narrativa costante dell'autore italo-turco, qui attraverso un giovane dall'orientamento sessuale indefinito ("non riesco ad essere gay, figurati se riesco ad essere eterossesuale"), un innamoramento maschile vissuto come fissazione, un trans dalla sensibilità complice, un attore attivo sotto il Fascismo e quindi obbligato alla rimozione delle proprie tendenze. [...]"
A. Smithee (Cinerepublic): "[...] Riconosco in questo film delicato, simpatico, talvolta un po' effettato e vagamente macchiettistico nell'affollato via vai di personaggi minori, ma piacevole e profondo nei contenuti basici, le caratteristiche del miglior Ozpetek, quello delle "Fate" e de "La finestra" per intenderci: di quel cineasta che affronta le vicissitudini sentimentali di noi persone comuni, con le nostre speranze, le nostre delusioni ed insicurezze, proiettando tutto cio' su basi storiche e e radici profonde che si collegano, per bizzarri casi del destino, con situazioni ed episodi di altre epoche, ben piu' drammatiche e travagliate delle pur poco allegre nostre contemporaneita'. [...]"

:: "LEGO Imagine" by jvm

L'agenzia tedesca "Jung von Matt" ha realizzato una campagna per la LEGO a mio avviso geniale!
Ha costruito alcuni personaggi di cartoni animati e telefilm utilizzando pochi mattoncini colorati ed è davvero incredibile come, nonostante tutto, siano riconoscibili.
Vi metto qualche immagine e, in fondo al post, riporto la relativa didascalia ma vi prego di provare ad indovinare da soli perchè è troppo divertente!

(1)

(2)

(3)

didascalie:
(1) Asterix e Obelix
(2) the Simpsons
(3) i Puffi
E nella foto in apertura post le Tartarughe Ninja.

:: mostra Klimt (Venezia)

Ho scoperto che dal 31/3 al 8/7/2012 il Museo Correr di Venezia ospiterà la mostra "Gustav Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione".
Un percorso attraverso la sua opera e quella degli artisti che assieme a lui diedero vita al modernismo europeo dei primi del novecento.
Tra i dipinti esposti ci saranno Giuditta I e Il girasole.
Un evento assolutamente da non perdere!

:: Bologna Children's Book Fair 2012 (Bologna)

Anche quest'anno sono stata a Bologna in occasione della fiera dell'illustrazione per ragazzi "Bologna Children's Book Fair" e mi sono divertita un sacco!
E' sempre un'emozione girottolare per i giganteschi padiglioni e fare il pieno di immagini, colori, profumi, suoni e parole.
Ospite d'onore dell'edizione 2012 è stato il Portogallo e devo dire che le tavole degli artisti esposti erano molto interessanti. Per non parlare dell'allestimento della mostra in tema 'ciliegia'... semplicemente delizioso!
Di seguito qualche foto della giornata.

Portogallo: allestimento mostra (1)

Portogallo: allestimento mostra (2)

libro/gioco su i-pad

furgoncino volkswagen di cartone!

libri illustrati (1)

libri illustrati (2)

illustratori "al lavoro" in uno stand

tavoletta grafica gigante...

i barbapapà!

:: bar/pizzeria/tavola calda/pasticceria "Stuzziko" (Roma)

A due passi da p.zza Bologna (in via Ravenna nr. 23) c'è un locale specializzato in prodotti salentini di ottima qualità!
Si chiama "Stuzziko" ed è gestito da un gruppo di ragazzi molto simpatici.
L'offerta spazia dal dolce al salato e il rapporto qualità/prezzo è decisamente buono (7 pezzi di pizza, 2 primi, 1 hot dog, 2 bottiglie d'acqua e 4 caffè €20,00).
La pizza mi è paciuta un sacco ma devo assolutamente tornarci per assaggiare i pasticciotti...

:: mostra "Dalì - Un artista, un genio" (Complesso del Vittoriano, Roma)

Domenica scorsa, sebbene Roma fosse completamente bloccata a causa della maratona, sono miracolosamente riuscita a raggiungere il Complesso del Vittoriano per la mostra "Dalì - Un artista, un genio".
Purtroppo sono rimasta delusa dall'allestimento del percorso espositivo perchè poco organico e difficilmente comprensibile (in tutta sincerità per €12,50 mi sarei aspettata un'attenzione al visitatore, anche inesperto, decisamente più forte!).
Tuttavia la selezione di opere e di scatti fotografici è molto interessante e merita sicuramente una visita.
Bellissime le illustrazioni del Don Chisciotte, emozionanti molte delle tele a olio ('Angelus architettonico di Millet', 'Autoritratto molle con pancetta fritta', 'Il senso di velocità'...), strepitose le tavole da cui ha avuto origine la sequenza del sogno nel film 'Spellbound' di Hitchcock, divertente la serie di fotografie di Philippe Halsman, poetico il cortometraggio Disney 'Destino', intriganti gli oggetti surrealisti ('[...]rigorosamente inutili da un punto di vista razionale ma che materializzano con furore feticista idee e fantasie di carattere delirante[...]').
La mostra proseguirà fino al 1 luglio 2012 ed io, nonostante tutto, ve la consiglio.

l'ingresso della mostra

le tavole di 'topolino e il surreale
viaggio nel destino'

le bottiglie di Rosso Antico

gli scatti di Philippe Halsman (1)

gli scatti di Philippe Halsman (2)

:: buon equinozio di primavera a tutti!

Devo ammettere che l'equinozio di primavera ha sempre rappresentato un momento di festa per me...
Oggi il giorno e la notte avranno uguale durata ed inizierà ufficialmente la primavera astronomica nell'emisfero settentrionale.
Google ci rallegra con un doodle firmato Marimekko ed io non ho saputo resistere alla tentazione di condividerlo.
Buon ventimarzoduemiladodici a tutti!

:: ristorante/pizzeria "La Limonaia" (Roma)

Trovare un posto in cui mangiare a Roma la sera prima della maratona è stata un'impresa complicatissima!
Dopo aver chiamato un'infinità di locali, per non rischiare di azzannarci a vicenda o di andare a letto senza cena, siamo finiti nell'unico ristorante/pizzeria che abbiamo trovato libero vicino casa, "La Limonaia".
Si trova in via Spallanzani 1/A ed è un locale architettonicamente piuttosto bello.
Tuttavia l'atmosfera che si respira all'interno non è il massimo (caldo eccessivo, forte rumore di fondo, servizio troppo formale rispetto all'ambiente...).
Il rapporto qualità/prezzo è medio (1 primo, 1 tagliata, 5 pizze, 1 calzone, 5 caffè, 1/2 litro di vino, 2 birre e acqua €124,00) ma, sinceramente, non lo consiglierei.

pizza margherita

pavimento interno

:: bar/tavola calda "Mizzica! - sapori dell'Etna" (Roma)

In via Catanzaro 30/36 a Roma c'è un bar/tavola calda a dir poco strepitoso.
Si chiama "Mizzica" ed è specializzato in prodotti siciliani di altissima qualità.
L'offerta spazia dal dolce al salato (dalle granite agli arancini di riso, dai cannoli con la ricotta ai biscotti in pasta di mandorle, dalle brioches alle cassate...) e l'orario di apertura è abbastanza lungo da coprire colazione/pranzo/merenda/aperitivo e dopocena!
I nostri ospiti romani (che hanno la fortuna di abitare a due passi di distanza!) ci hanno portato lì per un aperitivo ma la mattina successiva non ho saputo resistere alla tentazione di assaggiare qualche dolcetto quindi posso fornirvi una visione esaustiva dell'intera offerta del locale!
Gli arancini sono i migliori che abbia mai assaggiato, idem i piccoli cannoli con la ricotta. Molto buone le pizzette con pomodoro e mozzarella, meno i panini ripieni.
Come se non bastasse anche il rapporto qualità/prezzo è buono (aperitivo: 4 bicchieri di prosecco, 1 acqua tonica e 4 pezzi salati €20,00; colazione: 4 biscottini e un caffè €3,00).
Decisamente un posto da provare e riprovare!

bancone 'salato'

arancini di riso

bancone 'dolce'

biscottino con pistacchi e nocciole, piccoli cannoli
ripieni di ricotta e occhio di bue con nutella

:: 6 NAZIONI 2012 - Italia/Scozia (Olimpico, Roma)

Assistere a una partita del 6 NAZIONI allo Stadio Olimpico di Roma è una delle esperienze più divertenti che abbia mai fatto.
Il rugby è uno sport spettacolare e l'atmosfera che si respira sia durante il match sia in occasione del terzo tempo è a dir poco fantastica!
Se poi (come questa volta) il sole splende, gli spalti contano 73.000 spettatori, l'Italia vince 13/6 contro la Scozia e il cucchiaio di legno finisce nelle mani dell'avversario il tutto diventa ancora più interessante!
Purtroppo per quest'anno il torneo è finito ma l'anno prossimo vi consiglio di non perdervelo!

italia/scozia (1)

italia/scozia (2)

:: ristorante giapponese "Sushi Mania" (Firenze)

Il ristorante giapponese Sushi Mania si trova in via Dei Servi, 79/R a Firenze, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella.
Il locale non è bellissimo ma si mangia discretamente bene.
Ho assaggiato rainbow roll - roll con gambero fritto, salmone e avocado - e udon midori - udon saltati con verdure e gamberi - ed entrambi i piatti mi sono piaciuti molto.
Il rapporto qualità/prezzo/ambiente non è il massimo ma secondo me vale la pena provarlo (1 canoa, 1 unaghi meta, 2 rainbow roll,1 udon midori, 1 soba midori, 4 bottigliette d'acqua, 2 caffè, 1 gelato sushi e 1 shiro daifuku bianco €65,70).

udon midori (udon saltati con verdure e
gamberi)

:: Ape Maia centenaria...

Ho appena scoperto che l'Ape Maia oggi compie 100 anni!
Pensavo che avesse la mia età perchè la associavo al cartoon degli anni settanta e invece è nata dalla penna dello scrittore tedesco Wadelmar Bonsels nel lontano 1912.
Beh, che dire... auguri! :-)

:: Akira Yoshizawa e google

Non so se vi è capitato di aprire google oggi.
Se la risposta è no vi consiglio di farlo perchè in occasione del 101° anniversario della nascita di Akira Yoshizawa (un artista giapponese considerato il più grande maestro nell'arte di ideare/realizzare origami) gli è stato dedicato un doodle carinissimo!
Di seguito qualche sua creazione.

elefante (by A. Y.)

panda (by A. Y.)