
Dopo "La briscola in cinque" (2007), "Il gioco delle tre carte" (2008) e "Il re dei giochi" (2010) ho letto il quarto romanzo della serie del BarLume, "La carta più alta".
Un libro scorrevole ma ben strutturato con alcuni passaggi davvero divertenti.
- Sei andato dar dottore? Bravo scialucco. E cosa t'ha detto?
- M'ha messo a dieta.
- Boia, allora è un luminare. Sei arto come una damigiana e pesi come un canterale, cosa volevi, lo sciroppino? Capace l'hai anche pagato.