io non ho saputo fare a meno di gustarmi tre ore di testimonianze ed inchieste sugli avvenimenti algerini del maggio 1962 attraverso le quali il regista (con una delicatezza ed una maestria di rara bellezza) ha raccontato Parigi, la cittá che piú amo al mondo. Indimenticabile il discorso di apertura di Pierre Lhomme che, con le lacrime agli occhi e la voce rotta per l'emozione, ha ricordato Chris Marker di fronte ad una platea in trepidante attesa.
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