Non é semplice commentare la visione dell'ultimo lavoro di Ari Folman (regista di Valzer con Bashir). É coraggioso, ambizioso, suggestivo, visivamente splendido. Un continuo
spostarsi tra realtá ed allucinazione che crea una sensazione tanto destabilizzante quanto ipnotica. Uno spettacolare viaggio in un mondo animato con personaggi alla Jacovitti e paesaggi alla Avatar. Tuttavia ci sono molti aspetti che non funzionano. 'The Congress' é un film dal ritmo altalenante con un intreccio (volutamente?) difficile da seguire, confuso, a tratti incomprensibile. A chi mi ha chiesto se lo amo o lo odio ho risposto che lo amo. Ma é una risposta del tutto inconsapevole, emozionale. Forse dovuta alle numerose (e divertenti) citazioni o alla condivisibile critica di un mondo in cui la ricerca esasperata dell'eterna giovinezza sembra essere diventata un valore. Sicuramente da vedere.
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