mercoledì 30 maggio 2012

:: progetto fotografico "Where I've been sleeping" (Jacob Pritchard)


E' divertente questo progetto fotografico di Jacob Pritchard...
La scelta del tema -il viaggio- non è per niente originale ma l'idea di raccontarlo attraverso le persone da cui è stato ospitato e i luoghi in cui ha dormito è molto carina.
Di seguito vi posto qualche immagine ma vi consiglio di visitare il suo sito.

@Jacob Pritchard (1)

@Jacob Pritchard (2)

martedì 29 maggio 2012

:: Argini e Margini: 1/6 festa di apertura estate 2012



Finalmente ci siamo!
Venerdì 1 giugno "Argini e Margini" inaugura la stagione estiva 2012!
L'appuntamento è allo Scalo dei Renaioli (sul lungarno G. Galilei) dalle ore 18:00 alle 23:55 e per l'occasione, oltre all'esibizione live dei Broadcash ed al dj set di Dome che accompagnerà aperitivo e post-concerto, sarà allestita un'esposizione dei lavori di Chuck Sperry.
Io sono contenta.

:: libri "X15" (racconti di autori vari)


Forse l'errore è stato quello di leggerlo subito dopo "Il momento è delicato" di Niccolò Ammaniti. Non so. Ma questa raccolta di racconti è piuttosto misera per i miei gusti. Imbarazzante Baricco. Deludente Giordano. Un libro stanco fin dalla prima pagina. Però qualche passaggio buffo c'è...
"[...] Il modo per raggiungere la pace interiore consiste nel portare a termine tutte le cose che abbiamo iniziato e lasciato a metà. Giusto? [...] Così io mi sono guardato intorno, a casa, per vedere tutte le cose che avevo iniziato e lasciato a metà. E prima di uscire di casa ho finito una bottiglia di Barbera, una di Cortese, il Tanqueray, il J&B, il Bayley's, la vodka alla pesca, il Roipnol, il Tavor, una salame d'oca, quattro etti di lasagne all'uovo e una scatola di gianduiotti. E non ho trovato alcuna pace interiore. Mi sento di merda. [...]" (E. Remmert)

:: GlobOblò all'isola di Capraia


Domenica scorsa sono stata in gita con alcune amiche all'isola di Capraia.
Siamo partite con il traghetto delle 8:30 da Livorno e rientrate con quello delle 17:30 da Capraia (€29,40 A/R).
Il tempo a disposizione non è stato molto perchè la traversata è durata circa due ore e mezzo, tuttavia siamo riuscite a fare un giro per le viuzze del paese, ad avventurarci lungo il sentiero che porta alla Cala dello Zurletto ed a goderci qualche ora di relax nell'acqua cristallina e gelida della caletta.
Un viaggio da ripetere presto per proseguire l'esplorazione...

:: google si 'dimentica' di Romy Schneider


Mi sono svegliata con la curiosità di vedere quale doodle avrebbe dedicato oggi google a Romy Schneider nel trentesimo anniversario dalla sua morte. E invece niente. La pagina di ricerca si presenta più anonima che mai e della bellissima principessa Sissi non c'è la benchè minima traccia...

Romy Schneider

:: piadineria "La Piadona" (Pisa)


La piadineria "La Piadona" di via Rigattieri ha aperto una succursale in via Mercanti (una parallela poco distante nella direzione opposta al fiume, la stessa via del bistrot Braque, del circolo greco Itaca e dell'osteria Culegna...).
La formula è la stessa - ovvero prezzi bassi e numerino per la gestione delle file al bancone - ma il locale è più grande ed è forse più comodo per chi vuole consumare in loco.
La piadina integrale è molto buona ma ho avuto qualche difficoltà in fase digestiva.
Da riprovare a pranzo...

lunedì 28 maggio 2012

:: Osteria "di Culegna" (Pisa)


Qualche settimana fa sono stata a cena con un'amica all'osteria "di Culegna".
Erano mesi che non mi capitava di trascorrere una serata in questo locale del centro e devo dire che sono stata molto bene!
Ho assaggiato un piatto di farro con cozze e asparagi (delizioso) e una crema pasticcera con cioccolato e cialdine croccanti.
Interessante anche il rapporto qualità/prezzo (€43,00 per 2 primi, 2 dolci, 2 caffè e 1 bottiglia d'acqua).

:: Festival di Cannes: i premi


Si è conclusa ieri la 65esima edizione del Festival del Cinema di Cannes.

Palma d'oro: 'Amour', di Michael Haneke
(già vincitore della Palma d'oro nel 2009 con 'il nastro bianco')
Grand prix: 'Reality', di Matteo Garrone
(già vincitore del Grand prix nel 2008 con 'Gomorra')
Premio per la regia: 'Post tenebras lux', di Carlos Reygadas
Premio della giuria: 'The angels'share', di Ken Loach
(già vincitore della Palma d'oro nel 2006 con 'il vento che accarezza l'erba')
Premio per l'interpretazione maschile: Mads Mikkelsen in 'The hunt', di Thomas Vinterberg
Premio per l'interpretazione femminile: Cosmina Stratan e Cristina Flutur in 'Beyond the hills', di Cristian Mungiu
Premio per la sceneggiatura: Cristian Mungiu per 'Beyond the hills'
(già vincitore della Palma d'oro nel 2007 con '4 mesi, 3 settimane e 2 giorni', un film indimenticabile...)
Palma d'oro cortometraggio: 'Sessiz-be deng (silence)', di Rezan Yesilbas
Un certain regard: 'Despues de Lucia', di Michel Franco
Camera d'or: 'Beasts of the southern wilder', di Benh Zeitlin

Ed ora non resta che attendere l'uscita dei film nelle sale...

venerdì 25 maggio 2012

:: cinema "Sister" (U. Meier)


E' molto bello il secondo film di Ursula Meier (Orso d'Argento al Festival di Berlino 2012).
Una storia d'amore e di dipendenza morbosa ambientata al freddo e raccontata con distacco ma forse per questo ancora più toccante.
Il titolo originale è "l'enfant d'en haut" ed avrei preferito che nella traduzione per il circuito italiano venisse mantenuto perchè la linea di separazione tra alto e basso è fortemente significativa nel racconto.
Kacey Mottet Klein e Léa Seydoux sono strepitosi.
Un film da vedere, anche solo per capire che sarebbe stato meglio non vederlo.
P. D'Agostini (La Repubblica): "[...] Sister è uno di quei film che possono piacere o respingere, farsi ammirare o rifiutare sull'onda di una contagiosa resistenza alla rappresentazione del dolore e della fatale attrazione per le favole a tinte rosa [...]"
P. Mereghetti (Il Corriere della Sera): "[...] Ursula Meier ha costruito le proprie storie intorno all'idea della 'frontiera', della linea di passaggio. Una vera e propria barriera di confine, concretissima e ben visibile (nel primo film era un'autostrada, qui una funivia) capace però di colorarsi di valenze metaforiche e in qualche modo fantastiche [...] La 'frontiera' di Sister è quella segnata dal percorso di una funivia che mette in contatto un fondovalle brullo e polveroso, come solo certi agglomerati popolari sembrano capaci di essere, con i campi di sci innevati e baciati dal sole. [...]"

la locandina francese

:: progetto fotografico "Super Hero" (Agan Harahap)


E' stupendo il progetto fotografico "Super Hero" di Agan Harahap che ho appena visto su Repubblica.it. Supereroi intrufolati nella storia grazie a un fotoritocco magistrale. Io, se fossi in voi, mi scorrerei le foto!

giovedì 24 maggio 2012

:: libri "Il momento è delicato" (N. Ammaniti)


Un labirinto di storie surreali quelle raccolte nell'ultimo libro di Ammaniti.
Personaggi disegnati con maestria mediante pochi ma incisivi tratti. Racconti divertenti, grotteschi, con risvolti pulp, a tratti horror. Alcuni più riusciti, altri meno. Alcuni inediti, altri già noti. I miei preferiti? Gelida manina, L'amico di Jeffrey Dahmer è l'amico mio, Alba tragica, Sei il mio tesoro (scritto a 4 mani con Antonio Manzini), Un uccello molto serio.
"[...] Farà caldo quella sera e sarai stanco di camminare. Stanco di trovarti lontano da casa, stanco delle scarpe che ti fasceranno dolorosamente i piedi. Continuerai a camminare per un po' così, infilandoti a caso nel dedalo di stradine. Non avrai più voglia di controllare sulla mappa la tua posizione. Ti perderai, questa è la verità. [...]' - cit. Gelida manina.

martedì 22 maggio 2012

:: GlobOblò al Festival di Cannes: consigli utili per chi è privo di pass


E' difficile orientarsi a Cannes se non si possiede un'accreditazione...

Il Festival è, di fatto, un evento destinato ai soli protagonisti dell'industria cinematografica che in base al ruolo hanno diritto ai seguenti pass:
1) accreditation festival (per attori, registi, sceneggiatori, scenografi)
2) accreditation presse (per giornalisti e fotografi)
3) accreditation marché du film
(per compratori, venditori, produttori)
4) accreditation cannes cinéphiles (per studenti di cinema e associazioni di cinefili)
La seppur efficientissima macchina organizzativa non supporta in alcun modo il semplice visitatore che ha bisogno di conoscere oppotunità/vincoli/costi delle sue giornate.
Sembra che le persone comuni siano tollerate solo in quanto fans urlanti e non in termini di possibili fruitori di conferenze stampa o proiezioni cinematografiche.

Tuttavia ho scoperto (con non poca fatica!) che esistono dei seppur minimi spazi valicabili anche dai non addetti al lavori ed ho deciso di parlarne perchè avere queste informazioni prima della partenza aiuta a risparmiare del tempo prezioso per la visione dei film.
Le uniche proiezioni accessibili sono quelle del cinéma de la plage (gratuito) e quelle appartenenti alla selezione della quinzaine des réalizateur (€7,00 il biglietto singolo, €30,00 il carnet di sei biglietti).
Il cinéma de la plage, sebbene fascinosissimo, propone vecchie pellicole ed un solo spettacolo al giorno in orario serale. Considerando che nel periodo in cui sono rimasta a Cannes c'era un film di Jackie Chan del 1982, uno di Philippe de Broca del 1961 e uno di Guy Hamilton del 1971 e che la temperatura massima erano 20° con vento rafficato e umidità del 90% non mi è sembrato esattamente il luogo ideale in cui trascorrere le nottate... Però l'idea è buona e l'ambientazione (in una primavera meno stronza di quella attuale) è decisamente strepitosa!
La quinzaine des réalizateur invece presenta una selezione indipendente e non competitiva di opere di registi più o meno emergenti non ancora distribuite e prevede un buon numero di proiezioni giornaliere in diversi cinema della città. Non contempla biglietti nominali né specifici per cinema/giorno/orario quindi occorre presentarsi con almeno un’ora di anticipo per riuscire ad entrare. Il mio consiglio è quello di verificare preventivamente la capienza della sala e di valutare indicativamente il numero di persone già presenti prima di mettersi in fila perché il rischio più grande è quello di perdere una grande quantità di tempo (e l’occasione di vedere un altro film…) per poi rimanere fuori!
Io odio pianificare le giornate quando sono in vacanza ma in un contesto di questo tipo ritengo che l’organizzazione sia un elemento imprescindibile per ottimizzare le visioni, soprattutto se il tempo a disposizione è poco.

E se cercate qualche idea su come passare il tempo durante le lunghe attese vi suggerisco di intrufolarvi con disinvoltura ogni mattina nella hall dei grandi e lussuosi alberghi che si affacciano sulla Croisette (ad esempio il JW Marriott) e fare incetta di riviste ultra-belle con il resoconto della critica relativa ai film in concorso il giorno precedente. Le testate sono numerose, le pagine sono grandi e i fogli sono sufficientemente lisci e spessi da catturare la vostra attenzione per ore!
Per quest'anno passo e chiudo ma una cosa è certa, non finisce qui.

lunedì 21 maggio 2012

:: GlobOblò a Cannes: restaurant "Chez Astoux"


Sarebbe stata dura venir via da Cannes senza aver mangiato almeno una volta ostriche e champagne!
Per fortuna le mie compagne d'avventura, sebbene non particolarmente attratte dai frutti di mare, hanno deciso di farmi contenta e mi hanno portato in uno dei ristoranti più invitanti di tutta rue Felix Faure!
Si chiama "Chez Astoux" ed è famoso per la qualità dei frutti di mare crudi e dei prodotti ittici in genere.
La verticale di degustazione di ostriche era ottima ma anche le chioccioline di mare offerte dallo chef, il risotto con asparagi e capesante e i dolci artigianali mi sono piaciuti un sacco.
Il rapporto qualità/prezzo, considerando la posizione e il periodo, non è affatto male (12 ostriche, 2 primi, 1 antipasto, 3 dolci, 1 bottiglia d'acqua, 1 bicchiere di vino, 1 coppa di champagne e 2 caffè €143,00).

antipasto offerto dallo chef (escargot,
maionese artigianale e salsina di cipolle

rosse)


huîtres!

tartare di orata con prezzemolo e menta

risotto agli asparagi con capesante

zuppa di pesce

dolcino alle mele (caldo) con gelato al
caramello e menta

millefoglie con crema, pistacchio e fragole

macarons, sorbetto ai frutti di bosco e
caramello

:: GlobOblò a Cannes: la città


In tutta sincerità non sono rimasta particolarmente colpita dalla città di Cannes...
E' graziosa e ben tenuta ma è anche oltremodo spocchiosa per i miei gusti.
E' una località sul mare e come tale offre scorci mozzafiato e tramonti dai mille colori, tuttavia non ha un fascino neanche lontanamente paragonabile alla manifestazione che ospita.
Senza Festival e senza barca sarei rimasta due/tre giorni al massimo.
Giusto il tempo di godermi un po' di sole, fare una passeggiata sul Boulevard de la Croisette e passare una serata romantica nei locali del Suquet.

Palais des Festival

red carpet

impronte sulla Croisette

palmette secche

chiesa

quartiere del Suquet

palazzo decorato

porto

tratto di spiaggia su cui si affaccia la Croisette

Cinéma de la Plage

windsurf e kitesurf come tante farfalle
colorate
...

:: GlobOblò al Festival di Cannes: film "The We And The I" (M. Gondry)


L’ultimo film di Michel Gondry non mi ha convinto.
“The We And The I” è un progetto a metà tra il documentario e il road moovie che, nonostante alcune buone idee di base (quali ad esempio la scelta di ambientare la storia all’interno di un autobus, di presentare i personaggi attraverso il solo utilizzo di dialoghi, di raccontare le dinamiche gruppo/singolo attraverso la progressiva uscita di scena dei ragazzi, di cadenzare il ritmo seguendo quello delle fermate e di rafforzarlo con la colonna sonora…), mi è sembrato complessivamente incerto e dispersivo.

Alcuni personaggi sono ben scritti ma la sceneggiatura è povera ed a mio avviso poco emozionante.
Neanche l'atmosfera del Festival è riuscita a renderlo più interessante...

:: GlobOblò a Cannes: restaurant "Maitre Renard"


Il ristorante "Maitre Renard" si trova nella via principale del Suquet (il centro storico di Cannes).
E' un locale molto accogliente in cui il colore viola regna sovrano.
Lo chef si diverte a giocare con dolce/salato e propone un menù decisamente inusuale rispetto all'offerta media della città. Un duo jazz voce/pianoforte si esibisce dal vivo ogni sabato sera rendendo l'ambiente ancora più intimo.
Io ho assaggiato dell'ottimo fois gras de la maison accompagnato da insalata, da pan di spezie e salsa di peperone piccante e sono rimasta molto soddisfatta.
Il rapporto qualità/prezzo/godimento è decisamente buono (1 antipasto, 2 piatti, 3 bicchieri di vino e 2 caffè €87,50).

menu e riconoscimenti

tavoli all'aperto

fois gras de canard accompagné de pain
d'epices
au confit de poivrons rouges

costolette al forno in salsa di more con
contorno di patate dorate

arrosto con mele, verdure croccanti e
riduzione di fragole


vino Côte du Rhôn "Camille Cayran"

caffè e sesamino...

la cantantessa

:: GlobOblò a Cannes: hotel "Idéal"


L'hotel "Idéal" si trova a Juan-Les-Pins, una località balneare della costa azzurra che dista soli 10 minuti di macchina da Cannes. E' un posto modesto ma molto pulito ed accogliente in cui è difficile non sentirsi a casa! I proprietari sono simpatici e i croissant offerti per colazione sono ottimi.
Una camera tripla costa €90,00 a notte (la colazione €5,00 a persona).

il corridoio che porta alle camere

la colazione