lunedì 23 aprile 2012

:: cinema "To Rome with Love" (W. Allen)













Qualcosa non mi ha convinto in quest'ultimo lavoro di Woody Allen...
E' un film molto divertente, con una sceneggiatura strepitosa ed alcune trovate decisamente geniali. Tuttavia il ritmo è zoppicante, non tutte le iperboli del regista sono sostenute da una buona interpretazione e l'utilizzo di rimandi pubblicitari è talmente forzato da risultare spesso fastidioso. Per fortuna il tocco da maestro c'è e si vede (la fotografia è splendida e lo sguardo sul nostro paese è tanto cinico e stereotipato quanto realistico).
Di seguito alcune recensioni.
P. Festa (film.it): "[...] Una pellicola poco personale con nulla di nuovo da dire e senza sorprese. Dopo trenta minuti, però, eccolo brillare improvvisamente: il ritmo si alza e lo humour si fa più frizzante, grazie al personaggio interpretato da Allen - finalmente tornato davanti la macchina da presa - e alle sue battute esplosive '(se riesci a contattare Freud, dirgli di ridarmi tutti i soldi'). La carica erotica di Penélope Cruz e i tempi comici di Alec Baldwin si occupano del resto. [...]"
G. Fofi (Il Messaggero): "[...] Due dunque sono i motivi di interesse del film romano di Allen. Il primo, il mestiere. Il secondo… Roma, il modo di guardare a Roma, di raccontare Roma. È questo ad avermi interessato di più. I luoghi comuni di una Roma di una bellezza struggente e formidabile, vista con vero amore. È una Roma da cartoline illustrate a colori, è vero, ma che belle cartoline! Ci sono tutte quelle di una volta come in certi film degli anni cinquanta alla 'Vacanze romane', alla 'Racconti romani'. [...]"

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