Vincitore del Gran Premio della Giuria alla 66a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (presieduta da Ang Lee) è davvero uno spettacolo "soul kitchen" del regista turco-tedesco Fatih Akin!
Il film, una commedia brillante che parla di cucina, amore, amicizia, musica e sesso, ha una forza narrativa travolgente perfettamente ritmata dalla splendida colonna sonora.
Il regista ha la capacità di ritrarre in profondità sia i personaggi che gli spazi fisici in cui vivono e le dinamiche sociali in cui si muovono.
Bellissima la figura del protagonista Zinos (perfettamente interpretato da Adam Bousdoukos, che è anche co-sceneggiatore del film) così come quella dell'ispirato ma folle cuoco (Birol Unuel) o del fantastico vecchietto che da semplice figurante durante il film assume un ruolo chiave nel finale.
Mi raccomando se vedete il film non perdetevi i titoli di coda ... sono un capolavoro!!!
Di seguito alcune recensioni.
P. D'Agostini (La Repubblica): "[...] una commedia vispa e intelligente dove si incrociano i motivi dell'amore, dell'amicizia, del sentimento fraterno, del conquistarsi il proprio posto e la propria armonia interiore nel mondo, faticosa se si è stranieri e figli di immigrati (i due fratelli con il loro ristorante giovanilistico amburghese, crocevia di emozioni e destini, sono di origine greca). Una narrazione corale: e scorre che è un piacere [...]"
M. Porro (Il Corriere della Sera): "[...] Fatih Akin ci dimostra che sa fare anche la commedia, che è ben più difficile. Ci riesce e fa ridere assai, non negandosi nulla e prendendo alcune scorciatoie di sicuro effetto comico [...] Il film di Akin ha un ritmo da caterpillar della risata con trovate raffinate e/o dozzinali a incastro [...]"
A. Crespi (L'Unità): "[...] bello è, "Soul Kitchen" e bello dovrebbe rimanere. Soprattutto perchèé non è un film di battute, ma è costruito su una prodigiosa sceneggiatura ad orologeria dove ogni dettaglio è buffo e indispensabile [...]"
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