Dal 24/10 al 30/11 il MAXXI ospita un progetto tanto ambizioso quanto affascinante. Una vertigine sensoriale che ridisegna le forme dell'opera di Zaha Hadid rendendole personali, impalpabili. La mostra si intitola 'Open Museum Open City' e consiste in una serie di installazioni sonore affiancate da dj-set, dibattiti, giochi, incontri e rappresentazioni teatrali.
Strepitosa la frammentazione del brano da pianoforte Cloches à Travers les Feuilles di Claude Debussy realizzata da Philippe Rahm, un labirinto di suoni e colori da cui è impossibile non lasciarsi travolgere. Sorprendente la fusione tra rumori esterni e interni realizzata dal trio Haroon Mirza/Bill Fontana/Justin Bennet. E' la prima volta che mi confronto con un progetto simile e, per quanto la fruizione non sia semplice, ne sono rimasta letteralmente folgorata (ingresso €11,00).
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