lunedì 14 ottobre 2013

:: cinema 'Cattivissimo Me 2' (P. Coffin e C. Renaud)

Il sequel di 'Despicable Me' (Universal Pictures/Illumination Entertainment) non racconta una storia particolarmente interessante né lo fa in modo originale. Tuttavia la caratterizzazione dei minions vale, anche da sola, la visione (consigliatissima in 3D).

A. Levantesi (La Stampa): '[...] Com'è il numero due di Cattivissimo me, che nel 2010 conquistò il pubblico accumulando un botteghino di 510 milioni di dollari? Beh, l'effetto sorpresa di Gru - inedita figura di perfidone dal lungo naso che, intenzionato a rubare la luna, si faceva invece rubare il cuore da tre orfanelle - ovviamente non c'è più; e manca anche una trama forte e strutturata. Ma il personaggio è entrato ormai a pieno titolo nell'immaginario dei cartoni animati, e funziona anche nella nuova versione di affettuoso papà adottivo delle piccole Margo, Edith, Agnes. [...]'
L. Raffaelli (La Repubblica): '[...] Forse è vero che gran parte della cattiveria umana è causata dalla mancanza di affetto e dall'incapacità di esprimerlo, come ci dicono spesso i film statunitensi per famiglie. Giocando su questo tema, certi cartoni permettono di amare quelle figure che un tempo erano destinate a scomparire e a farlo brutalmente (come la matrigna di Biancaneve). Anche perché sono proprio i brutti e cattivi a rimanere in mente; è Crudelia De Mon piuttosto che i padroni dei 101 dalmata (di cui, appunto, non ricordiamo il nome). [...]'






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