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Forse l'errore è stato quello di leggerlo subito dopo "Il momento è delicato" di Niccolò Ammaniti. Non so. Ma questa raccolta di racconti è piuttosto misera per i miei gusti. Imbarazzante Baricco. Deludente Giordano. Un libro stanco fin dalla prima pagina. Però qualche passaggio buffo c'è...
"[...] Il modo per raggiungere la pace interiore consiste nel portare a termine tutte le cose che abbiamo iniziato e lasciato a metà. Giusto? [...] Così io mi sono guardato intorno, a casa, per vedere tutte le cose che avevo iniziato e lasciato a metà. E prima di uscire di casa ho finito una bottiglia di Barbera, una di Cortese, il Tanqueray, il J&B, il Bayley's, la vodka alla pesca, il Roipnol, il Tavor, una salame d'oca, quattro etti di lasagne all'uovo e una scatola di gianduiotti. E non ho trovato alcuna pace interiore. Mi sento di merda. [...]" (E. Remmert)
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