Un gruppo di illustratrici donne (di cui faccio parte anche come socio fondatore dell'associazione Leop'Art!) si è posto il problema di illustrare, oggi, le favole di ieri e si è trovato di fronte a degli interrogativi come: che cosa è rimasto della tradizione favolistica, che cosa si è perso o lasciato? Dovremmo recuperare qualcosa? Quanto si sono allontanate le donne dagli stereotipi dei personaggi femminili delle favole? E quali sono i nuovi modelli di riferimento, proposti dalla televisione e dal cinema, prima ancora che dalla letteratura?
Un’analisi senza pregiudizi, fatta da donne e sulle donne, anche per ridersi un po’ addosso, o per cercare di proporre esempi positivi.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Pisa con la collaborazione di "Amnesty International"e dell'associazione "Casa della donna" di Pisa.
Per leggere il programma della mostra (ancora in fase di aggiornamento) potete consultare il sito web.
Un’analisi senza pregiudizi, fatta da donne e sulle donne, anche per ridersi un po’ addosso, o per cercare di proporre esempi positivi.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Pisa con la collaborazione di "Amnesty International"e dell'associazione "Casa della donna" di Pisa.
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