E va bene, non è un capolavoro. Ma il solo fatto che Corrado Guzzanti faccia parte del cast lo rende ai miei occhi un film speciale. 'Ogni Maledetto Natale' non brilla per sceneggiatura né per coerenza di ritmo. Tuttavia la caratterizzazione dei personaggi, estrema e stereotipata, è
spettacolare. Io ho riso, un sacco, nonostante i due protagonisti.
F. Ferzetti (Il Messaggero): '[...] Ogni MAledetto Natale cede alla sindrome autolesionista chemin tanto cinema italiano di questi anni: grande partenza, arrivo incerto. Nobel della medicina a chi isolerà il virus. [...]'
A. Levantesi Kesich (La Stampa): '[...] Al secondo film, il trio di creatori della serie di culto Boris, Ciarrapico, Torre e Vendruscolo, alza il tiro senza trovare il giusto ritmo - il gioco a specchio avrebbe necessitato maggior perizia di regia e controllo di stile - ma questo Natale è più spregiudicato, cattivello e, in fondo, onesto di tanti altri. [...]'
M. Porro (Il Corriere della Sera): '[...] Il terzetto di autori di Boris, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo ci offre finalmente una commedia originale, spiritosa, con un'idea forte e sopratutto senza corna, telefonini, psichiatri, sindromi di peter pan [...] per una volta, nella commedia italiana, si ride e non ci si vergogna. [...]'
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