Mi è piaciuto molto 'Una famiglia perfetta' di Paolo Genovese. La sceneggiatura (ispirata al soggetto del film Familia diretto da Fernando Leon de Aranoa nel 1996) è molto efficace ed il cast di attori è indovinato e convincente.
Una storia sgradevole ed inquietante ma allo stesso tempo tristemente familiare, sopratutto a Natale. Di seguito qualche critica.
P. D'Agostino (La Repubblica): '[...] Lo spunto c’è. Una bella famiglia festeggia il Natale in una confortevole villa. Ma ecco l’incrinatura: il padrone di casa (Castellitto) fa apprezzamenti sgradevoli sul figlio piccolo, dice che non gli piace. E si svela, quasi subito, come le stanno cose. L’uomo, deluso dalla vita, ha assunto una compagnia di attori che per penuria di lavoro hanno accettato di interpretare la perfetta famiglia natalizia. Con fatica perché colui che li ha ingaggiati, cinico e insofferente, fa di tutto per mettere il bastone tra le ruote. Ma l’intervento di una persona estranea e inconsapevole (Francesca Neri, amante di un uomo sposato mollata proprio la Vigilia), scombina le carte. L’idea è buona, ma lo svolgimento arranca. Pare che il cast dovesse essere diverso. Un sito cita Micaela Ramazzotti nel ruolo che in realtà riveste Carolina Crescentini. Ilaria Occhini porta un tocco di classe, Giallini è sempre forte anche se un po’ ripetitivo, il protagonista induce a sospettare che sia scontroso e distratto perché poco convinto. Un buon contenitore un po’ sgonfio, peccato per il bravo Paolo Genovese regista.[...]'
Antonio (cineblog.it):'[...] E
se non il migliore, certamente il più interessante dei film diretti
da Paolo Genovese, che qui riprende il soggetto di un film spagnolo
uscito nel ‘96, diretto da Fernando León de Aranoa ed
intitolato Familia.
Tenore diverso, struttura diversa. Qui il regista romano, classe ‘66,
opera diverse modifiche, tante che alla fine della fonte non ne resta
che lo spunto per intavolare un differente discorso. [...]'
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