mercoledì 24 ottobre 2012

:: cinema 'Cogan - Killing Them Softly' (Dominik)













Sinceramente non capisco perchè il film di Dominik fosse in concorso all'ultimo Festival di Cannes. La regia fa molto Tarantino ma la storia è piuttosto debole ed il ritmo è decisamente altalenante. Di seguito qualche critica.
P. Mereghetti (Il Corriere della Sera): "[...] Loache e il suo sceneggiatore Paul Laverty costruiscono un universo di tipi strambi e simpatici, privilegiando la speranza sulla sconfitta, la voglia di reinserimento sociale sulla ribellione rabbiosa. Si ride, si fa il tifo per i ladri 'poveri' e alla fine ci si augura che per una volta le cose vadano davvero per il verso giusto [...]"
A. Crespi (L'Unità): "[...] Roba stravista, con dialoghi torrenziali e volgarissimi (mai sentiti tanti “fuck” tutti in fila) e un uso estetizzante della violenza a dir poco ripugnante [...]"
T. Mc Carthy (Hollywood Reporter): "[...] Un succoso, sanguinante dramma criminale, sporco e profano che soddisfa ampiamente come primo piatto nel genere, Killing them softly piuttosto insistentemente vuole essere anche qualcosa di più [...]"
P. Bradshaw (The Guardian): "[...] E 'straordinariamente guardabile, superbamente pessimista, un mondo di criminali professionisti e semi-professionale sboccati che si lamentano sempre pur di ripulire dai pasticci fatti da vite fuori controllo [...]"

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