In tutta sincerità non conoscevo il regista (avevo visto solo un suo vecchissimo film) ma avevo voglia di un film leggero ed il cast di attori di "genitori&figli" mi sembrava interessante.
Veronesi racconta il confronto/scontro tra il mondo degli adulti e quello degli adolescenti attraverso lo sguardo disincantato della quattordicenne Nina.
Il film non è male, ha molti spunti divertenti e gli interpreti sono tutti bravi (a parte il figlio della Muti che è sicuramente molto carino ma poco credibile accanto ad attori come Michele Placido e Margherita Buy!).
Se avete voglia di gustarvi una storia non troppo originale ma delicata e ben interpretata ve lo consiglio (nonostante il cattivo gusto della locandina, per i miei gusti una delle peggiori dell'anno, vale la pena di entrare al cinema!).
Come al solito riporto alcune recensioni:
Marco Giusti (Il Manifesto): "[...] Il problema del film è che il secondo racconto, quello con Orlando e la Littizzetto, che coinvolge anche i loro amanti, Elena Sofia Ricci e Max Tortora, non funziona bene come quello con Placido e la Buy, troppo più breve. Non solo. Se Veronesi e i suoi sceneggiatori, il veterano Ugo Chiti e il più giovane Alberto Agnello, sanno descrivere i problemi dei cinquantenni, sembrano non sapersi muovere nel mondo dei ragazzi, che si esprimono come i cinquantenni senza figli vedono i figli degli altri. [...]"
Maurizio Porro (Il Corriere della Sera): "[...] Non è che venga molta voglia di ridere, anche se l’autore aiuta con momenti ad hoc. Tutto sommato il match è pari, finalmente i teenager non sono visti come idioti da spot ma coi problemi di cui i genitori passano le consegne: è il gioco delle parti. Il cast non fa una grinza [...]"
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