:: cinema 'Nymphomaniac (Vol.2)' | Lars Von Trier

Di rientro dal Festival di Cannes ho deciso di vedere 'Nymphomaniac (Vol.2)' in versione originale con sottotitoli in italiano. Purtroppo però sono rimasta molto delusa dallo sviluppo del racconto. Le digressioni intellettuali prive di preconcetti ed a tratti ironiche dei primi cinque capitoli hanno lasciato spazio a poche,

:: GlobOblò ad Antibes: museo 'Peynet'

Sono rimasta di stucco nello scoprire che Antibes ospita un intero museo dedicato a Raymond Peynet. I suoi Amoureux (sotto forma di fogli illustrati, adesivi, spillette o roba simile) hanno accompagnato gran parte della mia infanzia e, sebbene il messaggio di amore eterno si sia rivelato fortemente irrealistico, appartengono a

:: GlobOblò ad Antibes: museo 'Picasso'

La collezione di opere esposte al Musée Picasso di Antibes  non è particolarmente sbalorditiva. Splendida invece la temporanea La figure a nu ospitata all'interno della stessa struttura (il fascinosissimo Château Grimaldi) e dedicata a Stäel. Un percorso molto interessante che alterna studi e dipinti di figure femminili uno più bello dell'altro. Il biglietto di ingresso cumulativo costa €6,00.

:: GlobOblò ad Antibes: tapas 'La Cave Provençale'

'La Cave Provençale' è un piccolo locale situato a pochi passi di distanza dal mercato principale di Antibes. Propone piatti di tapas dall'ottimo rapporto qualità/prezzo (un piatto misto con bibita costa solo €10,00) ed è il posto perfetto per riprendere il fiato dopo una lunga passeggiata sul mare, lungo la banchina del porto o per le splendide viuzze del centro.

:: GlobOblò ad Antibes: la città

Non è la prima volta che mi capita di trascorrere qualche giorno in Costa Azzurra ma non avevo mai avuto il piacere di fermarmi ad Antibes. L'atmosfera che si respira in questo piccolo borgo medievale è molto lontana dal lusso e dal sovraffollamento che caratterizza Cannes nel periodo del Festival. I ritmi sono lenti, le viuzze del centro (piene di negozi, bar e bistrot) sono

:: GlobOblò a Cannes: il mercatino del sabato

Sabato mattina, durante una delle lunghe file al Palais des Festivals, ho avvistato un mercatino vintage strepitoso! Si trova di fronte all'incrocio tra Boulevard de la Croisette e Promenade de la Pantiero ed è un tripudio di oggetti di modernariato di generi diversi (dalle scarpe ai gioielli, dai vestiti ai vinili, dai libri alle stoviglie) tutti molto, molto interessanti.

:: GlobOblò a Cannes: non solo cinema

Pensavo che i due alieni avvistati a Cannes nel 2012 fossero gli unici presenti in città ed invece, con mia grande sorpresa, ne ho trovato un terzo (versione fantasma) a pochi passi di distanza dal Palais des Festival. Enjoy!

:: GlobOblò al Festival di Cannes: cerimonia e film di chiusura

E così è finita anche la 67esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Per mia grande gioia il film di chiusura è stato 'Per un pugno di dollari' di Sergio Leone. Assistere alla sua proiezione al Grand Théatre Lumière in presenza di Quentin Tarantino è stato molto, molto divertente!
Di seguito i vincitori.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Deux Jours, une nuit' (Jean-Pierre e Luc Dardenne)

Adoro i fratelli Dardenne. Il loro modo di raccontare storie mi incanta e mi emoziona ogni volta di più. 'Deux Jours, une nuit' è un film intenso, delicato, splendidamente interpretato da Marion Cotillard (che avevo già visto in Midnight in Paris, di Woody Allen). Un film assolutamente da vedere.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: Courts Métrages

E' stata una gran fortuna poter assistere alla proiezione dei cortometraggi in competizione al Festival. Di fronte all'attento sguardo di Abbas Kiarostami (presidente della giuria) sono stati presentati nove lavori di registi emergenti molto diversi tra loro sia in termini di stile che di contenuti. Molto poetico 'Leidi' del colombiano Simon Mesa Soto. Divertentissimo 'Ja Vi Elsker (Yes We Love)' del norvegese Hallvar Witzo. Emozionanti 'Aissa' di Clément Trehin-Lalanne e 'Les Corps Etrangers' di Laura Wandel. Visivamente splendido 'Sonuncu (The Last One)' di Sergey Pikalov. Un susseguirsi di storie una più interessante dell'altra che mi hanno lasciato letteralmente senza fiato.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Jimmy's Hall' (K. Loach)

Non sono rimasta particolarmente colpita dall'ultimo lungometraggio di Ken Loach. E' un film piacevole ma poco emozionante in cui tutto sembra sbiadito, dai colori ai personaggi. Peccato.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Alleluia' (F. Du Weltz)

E' un vero peccato che la sceneggiatura dell'ultimo film di Fabrice Du Weltz non sia convincente quanto la regia perchè alcuni spunti di questa breve ma intensa iperbole grottesca sono decisamente interessanti. Buona la fotografia. Convincente l'interpretazione di Lola Duenas (la Gloria di 'Gli amanti passeggeri' di Almodovar!). Audaci le scelte

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Mommy' (X. Dolan)

E' impossibile non rimanere incantati di fronte al lungometraggio di Xavier Dolan. Non solo per l'intensità della storia ma anche e sopratutto per l'originalità della regia. Il giovanissimo regista canadese (che ho scoperto avere all'attivo ben cinque film ancora non distribuiti in Italia!) si diverte a giocare con le immagini esaltandone i colori e distorcendone le proporzioni con

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Tu dors Nicole' (Stèphane Lafleur)

E' decisamente delizioso il lungometraggio del registra franco/canadese Stèphane Lafleur. La storia è tutt'altro che originale ma il bianco e nero delle immagini, l'assurda ironia dei personaggi e la delicata interpretazione di Julianne Côté rendono il film un vero e proprio gioiellino di stile. Spero che arrivi al più presto anche in Italia.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Charlie's country' (Rolf De Heer)

Non sono rimasta particolarmente colpita dal terzo capitolo della trilogia dedicata da Rolf De Heer alla condizione degli aborigeni australiani. La fotografia è splendida e l'interpretazione di David Gulpilil è magistrale ma nel complesso mi è sembrato un film piuttosto fiacco.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Futastume no mado' (N. Kawase)

Mi è piaciuto molto il lungometraggio della regista giapponese Naomi Kawase. Una riflessione sul senso della vita e della morte che emoziona dal primo all'ultimo istante. Un elogio della natura che merita assolutamente di essere visto.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'L'incompresa' (A. Argento)

Incompresa. Sicuramente da me. Come sempre ma sopratutto questa volta. Per sua fortuna però compresa da chi ha selezionato il film nella sezione Un Certain Regard del Festival. Personalmente l'ho trovato imbarazzante. Peccato. Il richiamo a Comencini (l'omonimo lungometraggio che ha conquistato ettolitri di lacrime della mia infanzia) mi aveva fatto quasi sperare in un miracolo.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Mäidan' (Sergei Lonitsa)

Mi é piaciuto molto il documentario che Sergei Lonitsa ha dedicato alla rivolta ucraina contro il regime di Yanukovich. La scelta di contrapporre la fissità dei piani sequenza alla dinamicità degli scontri tra civili e forze armate è tanto inquietante quanto coinvolgente. Un lungometraggio estremamente rigoroso e di non facile fruizione che, tuttavia, merita assolutamente di essere visto.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Snow in paradise' (Andrew Hulme)

Mi aspettavo decisamente di più dal primo  lungometraggio di Andrew Hulme. Porta in scena lo spasmodico percorso di redenzione di un giovane criminale londinese disgustato dalla spirale di violenza in cui è finito. Il soggetto (tratto da una storia vera e scritto a quattro mani dal regista e dal reale protagonista) è interessante

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Adieu au language' (Jean-Luc Godard)

Jean-Luc Godard ha realizzato un sorprendente film/documentario sull'uso del linguaggio (non solo cinematografico) che mi ha lasciato letteralmente senza fiato. Un capolavoro assoluto in cui si susseguono sequenza visive che indagano sul passato e sul futuro della comunicazione con una delicatezza senza pari. La sceneggiatura è superlativa. L'uso del 3D è

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'The Tribe' (M. Slaboshpytskiy)

Sono rimasta sconvolta dal lungometraggio di Myroslav Slaboshpytskiy. Una storia estremamente violenta ed indelicata interpretata (senza parole né sottotitoli) da un cast di attori sordomuti. Difficile resistere fino al termine della proiezione. Impossibile non domandarsi se la scelta stilistica del regista ucraino non sia finalizzata semplicemente a stupire la giuria deputata all'assegnazione della Caméra d'Or. 

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Géronimo' (T. Gatlif)

L'ultimo progetto di Tony Gatlif ha un fascino che va oltre la qualità tecnico/artistica del film. Gli attori, in parte non professionisti, hanno una forza espressiva disarmante. La musica è un tutt'uno con le immagini e le coreografie di lotte e balletti sono meravigliose. Spero che esca presto nelle sale italiane perché trovo che alcune sequenze (una tra tutte quella di apertura!) meritino una seconda visione.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Mange tes morts' (Jean-Charles Hue)

Mi ha colpito molto il film/documentario del regista francese Jean-Charles Hue. Un drammatico ritratto della comunità jenish che emoziona fin dalle prime sequenze. L'intreccio è semplice ed il ritmo è a tratti altalenante ma la forza dei personaggi è strepitosa.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Xenia' (Panos H. Koutras)

E' stato accolto con poco entusiasmo il quarto lungometraggio di Panos H. Koutras. Un guazzabuglio di temi non sufficientemente sviluppati che difficilmente si confà alle aspettative del pubblico di Cannes. Tuttavia, complici i colori saturi, la colonna sonora (estremamente ripetitiva ma divertente), le convincenti sequenze oniriche e l'entusiasmo

:: GlobOblò al Festival di Cannes: chambre d'hôtes 'Maison Louijane'

Quest'anno mi sono concessa una sistemazione decisamente speciale! Si chiama Maison Louijane' e si trova su una collinetta (quartier La Californie) che domina la costa a pochi chilometri di distanza dalla Croisette. Bellissima la piscina esterna affacciata sul mare. Deliziosa la camera.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'Dohee-Ya' (July Jung)

Mi è piaciuto da morire il film della Sélection Officielle Un Certain Regard 'Dohee-Ya (A girl at my door)' della regista/sceneggiatrice coreana July Jung. Una storia forte ed emozionante, magistralmente interpretata da Bae Doo-Na e dalla giovane e promettente attrice Kim Sae-Ron. Assolutamente da vedere.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: 'The Owners' (Adilkhan Yerzhanov)

Mi ha convinto solo in parte il terzo lungometraggio del regista kazako Adilkhan Yerzhanov. Il soggetto è interessante e la fotografia (in perfetto stile Van Gogh!) è splendida ma alcune sequenze sono di un surrealismo talmente forzato da risultare quasi dilettantistiche. Difficilmente comprensibile, per me, il motivo della scelta.

:: GlobOblò al Festival di Cannes: ci siamo!

Con un poster così non potrà che essere un'edizione speciale!

:: 'parlare di cinema' a Castiglioncello (LI)

Dal 17 al 22 giugno la cittadina di Castiglioncello ospiterà la decima edizione della rassegna diretta da Paolo Mereghetti ed intitolata 'Parlare di Cinema'. Gli appuntamenti sono molti, dalla mostra fotografica Sguardi sul set di Antonio Maraldi alla proiezione di film più o meno noti, dagli incontri con registi ed attori italiani alla presentazione di lungometraggi di artisti emergenti. Prevedono anche la proiezione del documentario di Robert B. Weide su Woody Allen, a cui sarà dedicata una specifica sezione di approfondimento.

:: video/documentario 'Wonderful London 1924-2014' (Simon Smith)

Il regista londinese Simon Smith si è divertito a realizzare un documentario che, sulle note della sinfonia n. 4 di Gustav Mahler, mette a confronto alcune riprese della Londra contemporanea con le corrispondenti immagini presenti nella serie di short films girati 90 anni fa da Harry B. Parkinson e Frank Miller.

:: 25/05 | cortili e giardini aperti in toscana

L'ultima domenica di maggio, in occasione della Giornata Nazionale Associazione Dimore Storiche Italiane, novanta dimore storiche toscane apriranno gratuitamente al pubblico i propri giardini. Sul sito ADSI Sezione Toscana trovate il dettaglio suddiviso per provincia.

:: cinquant'anni di spalmabile bontà

Ho appena scoperto che la Nutella ha compiuto cinquant'anni e non ho potuto fare a meno di pensare a Bianca (di Nanni Moretti), al testo di Sòr Tentenna (dei Gatti Mézzi) ed ai tanti momenti in cui ho affondato il cucchiaio nel mitico barattolo dal tappo bianco. Auguri!

:: ci siamo quasi!

L'1 giugno si avvicina e l'attività di messa a punto delle spiaggette pisane è sempre più intensa. Beh. Che dire. Non vedo l'ora!

:: concerti 'Nada' (T.R.A., Pisa)

Immaginavo che il connubio Nada / Criminal Jokers avrebbe riservato delle belle sorprese. Il concerto acustico che si è tenuto l'11 maggio al Teatro Rossi Aperto (T.R.A.) di Pisa è stato molto interessante. Spero che il progetto di apertura permanente abbia successo e che lo splendido palcoscenico del T.R.A. riesca ad ospitare sempre più spesso artisti di tale spessore.

:: cinema 'Locke' (S. Knight)

Novanta minuti. Questa è la durata del viaggio di Ivan Locke. Uno spazio temporale apparentemente breve ma più che sufficiente a Steven Knight per sviluppare una sceneggiatura quanto mai intensa e coinvolgente. Novanta minuti in cui tutto cambia. Non solo la vita del

:: il piccione mi mancava!

Passeggiando nel quartiere di San Lorenzo a Firenze è impossibile non notare i cartelli di Clet. Sopratutto i meno comuni e divertenti, come il piccione con ricordino giallo/verde.

:: 'MCF | Mercato Centrale Firenze'

E' molto, molto bello il nuovo spazio gourmet del Mercato Centrale di Firenze. Si trova al primo piano della vecchia struttura ottocentesca in ferro, vetro e ghisa progettata da Giuseppe Mengoni (lo stesso della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano) ed è stato inaugurato il 23 aprile 2014 a seguito di un lungo progetto di recupero che, fortunatamente, non ne ha alterato l'aspetto originale. Il nuovo centro, oltre agli

:: il sistema Pantone e l'antenato seicentesco

Lo storico medievalista Erik Kwakkel, girottolando in rete, ha scovato un manoscritto molto speciale. Si tratta di una guida per acquerello scritta nel lontano 1692 e fortemente somigliante all'attuale sistema di classificazione dei colori della Pantone. L'autore è un certo A. Boogert ed il contenuto è consultabile gratuitamente sull'archivio digitale e-corpus. A me è piaciuta un sacco.

:: Fabbrica Europa (8/5-28/6, Firenze)

Dall'8 maggio al 28 giugno Firenze ospita la ventunesima edizione di Fabbrica Europa. Un festival dedicato alla danza, al teatro ed alle arti visive che quest'anno (come si legge sul sito web dell'iniziativa) '[...] apre una riflessione trasversale sulla condizione umana e sulla memoria contemporanea toccando i concetti di identità, comunità, alterità attraverso la creazione artistica [...]'. Di seguito un link al calendario degli eventi che, dallo storico spazio della Stazione Leopolda, si aprono a nuove locations sparse per la città.

:: progetto fotografico 'Architecture of Density' (Michael Wolf)

Mi piace da morire il nuovo progetto di Michael Wolf. Si intitola Architecture of Density e sofferma l'attenzione sulle architetture estreme della città di Hong Kong. Il risultato è una galleria di immagini tanto belle quanto disorientanti in cui gli edifici (grazie al taglio dell'inquadratura su quattro lati ed alla ripetitività degli elementi architettonici ritratti) sembrano gigantesche entità astratte sospese nel vuoto. Non è la prima volta che l'artista tedesco cerca di trasporre in formato immagine

:: aspettando Metarock/2014

Triplo appuntamento nel week end pisano in attesa del Metarock/2014. The Brothers In Law, Brunori Sas e Nobraino per una tre giorni musicale interamente gratuita!

:: Indoor/Outdoor | arte urbana a Pisa

Ho appena scoperto che la città in cui vivo sta per ospitare un'iniziativa apparentemente molto carina! Si chiama I-O | Indoor Outdoor e si articola in una due/giorni dedicata alla realizzazione di graffiti (24-25/5) ed una mostra ospitata al Centro Espositivo Museale SMS (13/6-13/7). Per il momento so solo che gli artist coinvolti sono Etnik,

:: il magico ununseptium e l'isola di stabilità

Non ho mai capito niente di fisica ma l'annuncio della rivista scientifica Physical Review Letters sulla scoperta dell'elemento 117 mi ha letteralmente conquistato! Si tratta di un atomo superpesante creato artificialmente e dotato di un'emivita abbastanza lunga da confermare l'esistenza della cosiddetta isola della stabilità, uno spazio in cui gli elementi transuranici decadrebbero con velocità non confrontabili con quelle normalmente riscontrate nel generale mare di instabilità. Beh. Che dire. In attesa che la IUPAC assegni al 117 un nome ufficiale e gli riservi un posto sulla

:: ristorante 'Osteria Magona' (Bolgheri)

Il ristorante 'Osteria Magona' è uno dei tanti locali che popolano lo splendido borgo medievale di Bolgheri. Si trova in una posizione leggermente defilata rispetto agli altri ed ha un aspetto più semplice, intimo ed accogliente. Il menù ruota interamente attorno alla carne di Dario Cecchini e prevede piatti della tradizione toscana leggermente rivisitati in chiave creativa. Molto buoni gli

:: (NON) visto | il grigio castello e l'arcobaleno brasiliano (Scozia)

A distanza di sette mesi, GlobOblò torna ad ospitare la rubrica (NON) con un post dedicato al Kelburn Castle, un castello scozzese che nel 2011 è stato inserito dal Guardian nell'elenco dei 10 migliori esempi di street art al mondo (al pari del lavoro di Banksy a Los Angeles e della Favela Morro de Providencia di JR a Rio de Janeiro). Nella speranza di riuscire a vederlo prima che i graffiti vengano rimossi, mi consolo con la splendida recensione scritta per me da una persona davvero speciale.