lunedì 1 ottobre 2012

:: cinema 'Prometheus' (Ridley Scott)













Domenica sera sono stata al cinema a vedere Prometheus (il tanto atteso prequel di Alien firmato Ridley Scott) e devo dire che mi è piaciuto molto più del previsto. La sceneggiatura è piuttosto scarsa, a tratti quasi imbarazzante, ma gli effetti visivi sono strepitosi e valgono da soli l'intero prezzo del biglietto. Di seguito qualche critica.
T. McCarthy (Variety):"[...] Fornisce abbastanza spettacolo visivo, l'azione tesa e aderente, gli attacchi dei mostri striscianti per colpire con uno spot che ricerca emozioni forti, un’audience mondiale. [...]"
F. Ferzetti (Il Messaggero): "[...] Anche gli alieni non sono più quelli di una volta. Sarà che il 3D ha ormai imposto la dittatura del cinema d’azione; sarà il clima da guerra religiosa in cui siamo sprofondati dopo l’11 settembre; sarà che il silenzio stellare, il vuoto cosmico, l’angoscia senza confini del primo Alien, sono impensabili nel cinema inoffensivo e formattato di questi anni. Ma l’atteso Prometheus di Ridley Scott, annunciato come un semi-prequel della serie di Alien, è un fantahorror ibrido e diseguale che deve quasi tutto agli straordinari effetti visivi, e ben poco a una sceneggiatura troppo ansiosa di spremere il massimo di spettacolo da ogni scena per costruire un universo complesso come quello del film capostipite, uscito nel remoto 1979. Non mancano naturalmente scene memorabili e pezzi di bravura (su tutte la seduta di autochirurgia di Noomi Rapace). Ma tutto resta come slegato, epidermico, è il caso di dire, paradossalmente inoffensivo. Grande entertainment, niente di più. [...]"

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