E' decisamente hot al cubo il lungometraggio del regista argentino Gaspar Noè. Troppi dialoghi per definirlo un porno. Troppe scene esplicite per definirlo un film erotico. Un esperimento difficilmente classificabile ma indubbiamente molto, molto interessante. Racconta la storia
di una passione divorante fatta di sesso, droga, tradimenti, promesse mantenute e promesse infrante. Un tunnel di emozioni amplificate dal costante stato di alterazione percettiva dei protagonisti e da una fotografia strepitosa. Convincente Karl Glusman. Splendida Aomi Muyock. Bellissimo Benicio Del Toro (seduto in platea a pochi metri di distanza). Il festival riserva sempre delle grandi sorprese!
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