Ci sono luoghi in cui il tempo sembra fermarsi e lo spazio dilatarsi. 'The National Gallery' è, per me, uno di questi. Non solo per l'indiscussa bellezza della collezione permanente ma anche per la calda accoglienza delle sale espositive. Fino al 24 novembre è possibile visitare la temporanea 'Saints Alive' di Michael Landy (uno dei più eclettici esponenti, insieme a
Damien Hirst e Tracey Emin, del movimento anni novanta Young British Artists). Un progetto tanto inquietante quanto affascinante in cui l'artista esplora e reinterpreta con dissacrante sarcasmo il tema del martirio mettendo in scena delle gigantesche statue semoventi ed autoflagellanti. Se vivessi a Londra saprei decisamente cosa fare nei giorni di pioggia (e non solo).
Damien Hirst e Tracey Emin, del movimento anni novanta Young British Artists). Un progetto tanto inquietante quanto affascinante in cui l'artista esplora e reinterpreta con dissacrante sarcasmo il tema del martirio mettendo in scena delle gigantesche statue semoventi ed autoflagellanti. Se vivessi a Londra saprei decisamente cosa fare nei giorni di pioggia (e non solo).
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