nel carcere di Abu Ghraib alla minaccia nucleare) con un'intensità decisamente non usuale. Personalmente trovo che l'impatto visivo di ogni singolo scatto sia strepitoso. E che il tripudio di contrasti (fissità dello sguardo, mancanza di armonia nella disposizione degli oggetti, vivacità dei colori, innaturalezza delle posizioni, mancanza di aperture verso l'esterno, crudeltà delle ricostruzioni, bellezza dei soggetti) sia tanto destabilizzante quanto geniale. Sul sito web dell'artista trovate la galleria completa, di seguito alcuni esempi.
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