lunedì 4 giugno 2012

:: concerto "Soundgarden" (4/6 - Milano)


Erano mesi che guardavo il biglietto dei Soundgarden appeso in camera e pensavo quanto sarebbe stato bello vederli suonare dal vivo a distanza di così tanto tempo...
Abituata all'atmosfera dei festival grunge anni '90 mi immaginavo che avrei vissuto un delirio difficile da sostenere in un assolato lunedì pomeriggio di primavera.
E' stato strano arrivare alla Fiera di Rho e scoprire che l'area destinata al concerto, delimitata dal mixer e da due tristissimi teli neri, era solo una piccola parte del gigantesco spazio totale.
Per contro è stato bellissimo sentirsi parte di quel gruppo di persone e maturare la consapevolezza che i Soundgarden avrebbero di lì a poco suonato solo per noi.
Forse è per questo che non riesco a parlare di questo strano festival infrasettimanale senza utilizzare figure retoriche tendenti all'iperbole. Troppo coinvolta. Troppo felice. Troppo innamorata della voce di Chris Cornell. Troppo nostalgica.
Quando hanno suonato gli Afghan Whigs ho capito che sarebbe stata una giornata speciale e poi sono arrivati e i Refused ed alle 21:30 sono saliti sul palco loro ed hanno aperto con searching per poi spiazzarci subito con spoonman e poi live to rise -che dal vivo rende molto più di quanto pensassi- e fell on black days, blow up the outside, my wave, the day i tried to live, superunknow, black hole sun e molte altre fino ad arrivare al bis con jesus christ pose e slaves and bulldozer.
Quasi due ore di scaletta serratissima per un concerto indimenticabile.

mani alzate al cielo

Chris Cornell (chitarra nera)

Chris Cornell (chitarra rossa)

Luci e ombre...

1 commento:

Anonimo ha detto...

IO C'ERO. MARIO