sabato 12 gennaio 2013

:: film 'Aspettando il sole' (A. Panini, 2009)
















Mi è piaciuto un sacco il primo lungometraggio di Ago Panini. E' una commedia claustrofobica, surreale e grottesca con una sceneggiatura intelligente ed una regia decisamente promettente. Una serie di storie e di personaggi prigionieri ciascuno della propria ossessione ma accomunati dalla condivisione di un unico spazio fisico, l'hotel BelleVue che, in totale contrapposizione con il nome, è un posto cupo e triste totalmente al di fuori dallo spazio e dal tempo. Favoloso Giuseppe Cederna (migliore interpretazione maschile al XVI Festival del Cinema Italiano di Annecy) nel ruolo del nevrotico portiere di notte. Bravo, come sempre, Claudio Santamaria. Convincenti perfino Raoul Bova e Claudia Gerini. Se vi interessa wired.it lo ripropone in streaming gratuito per tutto il mese.
Di seguito alcune recensioni:
L. Tornabuoni (L'Espresso): '[...] Film italiano di debutto, 'arty' e misterioso. Tre balordi capitano di notte all'Hotel Bellevue, che raccoglie clienti e storie intrecciati, destini imprevedibili, vicende brevi del 1982. Interpreti quasi tutti gli attori della penultima generazione, da Raoul Bova a Giuseppe Cederna, a Claudia Gerini e Rolando Ravello. [...]'
P. D'Agostini (La Repubblica): '[...] Se sia nato un nuovo regista aspettiamo a dirlo. Ma il caso merita attenzione. Panini ha già un corposo curriculum di spot commerciali e videoclip. 'La mia università', dice, 'lì non puoi sbagliare'. Per il debutto nel cinema - finanziato dai proventi pubblicitari della sua società - ha ideato una specie di ronde a tanti personaggi convergenti in un albergo di provincia, tutto in una notte. Con speciale cura nel disegno dei personaggi e nella composizione del cast: con l'idea di utilizzare gli interpreti, alcuni molto popolari, in maniera imprevedibile. E, collocando la vicenda nel 1982, anche con il desiderio di tornare a quando 'ci si poteva perdere', a quando c'era ancora 'la libertà di non essere sempre connessi'. Complimenti al coro con una citazione speciale per Raoul Bova, Giuseppe Cederna, Bebo Storti. E al regista che, con qualche stucchevole scivolata cinéphile, tiene alta la bandiera dei professionisti (D'Alatri, Luchetti) che non hanno perso l'anima mettendo la creatività al servizio della vendita di automobili. [...]'
D. Zonta (L'Unità): '[...] Prodotto, marketing, moda. Traccia campionata da un dj pubblicitario imprenditore creativo a cui mancava il cinema. Questo è Aspettando il sole di Ago Panini. Un noir a tavolino, pensato a freddo e mescolato a casaccio.  [...]'
C. Masenza (Ciak): '[...] Anche se essenzialmente lo schema è quello classico di Grand Hotel, Panini sa giocare con i suoi bravi attori, spesso utilizzandoli in maniera del tutto inconsueta, in una serie di performance di alto livello. [...]'

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