:: Street Art in London: K-Guy e la dolce guerra

Sarà perchè la diagnosi di celiachia mi impedisce di mangiare questa tanto zuccherosa quanto ottima schifezza da più di un anno ma sono rimasta letteralmente ipnotizzata di fronte al lavoro di K-Guy. Trovo che l'idea di turbare la staticità iconografica di un logo (ai più) arcinoto come quello del Mars con un intervento banale come il ribaltamento di una sola lettera sia a dir poco geniale.

:: Street Art in London: C215

Grazie a questo lavoro realizzato sugli infissi di un piccolo negozio di Brick Lane, ho imparato ad apprezzare il famosissimo (tuttavia da me disprezzatissimo) C215. Vi posto alcuni scatti anche se temo che non ne riproducano fedelmente i colori.

:: Street Art in London: Jonesy e i piccoli gioielli di bronzo

Non è semplice scorgere un lavoro di Jonesy ma quando succede il livello di felicità sale alle stelle! Si tratta di piccole sculture realizzate prevalentemente in bronzo e collocate sui muri della città. Dei veri e propri tesori nascosti, tutti da scoprire...

:: Street Art in London: Skeleton Cardboard

Adoro le morti secche e devo ammettere che quelle di Scot Bared Kolanerd (aka Skeleton Cardboard) hanno un fascino speciale. Il richiamo allo stile di Basquiat è forte ma non disturbante. Mi accorgo solo adesso di averne fotografata solo una ma di esempi sparsi per le città ce ne sono moltissimi.

:: Street Art in London: Thierry Noir

Beh. Che dire. Buona visione!

:: Street Art in London: quel che resta di Banksy

Provo sempre un piacere gigante di fronte a un lavoro di Banksy. Vecchio o nuovo che sia, riesce a suscitare in me un'emozione difficilmente traducibile in parole. Di seguito qualche scatto di ciò che (per fortuna) è ancora visibile nel quartiere di Shoreditch.

:: Street Art in London: Otto Schade

E' inutile. I lavori di Otto Schade non riescono in alcun modo a suscitare il mio interesse. Tuttavia sono molto diffusi e (mi spiace ammetterlo...) anche molto apprezzati quindi mi sento in dovere di mostrarvene almeno uno.

:: Street Art in London: la scoperta degli stickers

E' proprio vero che non si finisce mai di imparare! Se Dave non mi avesse spiegato l'importanza degli stickers nell'ambito della più vasta espressione artistica di strada, non avrei mai notato i lavori appiccicati da Arrex, Bob Motown, Neonita, Alex Senna, Shepard Fairey/aka Obey Giant (e molti altri) su pali della luce, muri e portoni di Londra!

:: Street Art in London: Gregos

Gregos è un artista francese letteralmente fuori di testa. Realizza calchi del proprio volto, li decora e li appende sui muri creando divertentissimi scorci, tutti da scoprire! Non finirò per ringraziare Banksy e la sua Dismaland per avermi regalato l'incontro casuale più azzeccato della mia vita.

:: Street Art in London: Stik

A volte penso che vorrei vivere a Londra anche solo per imbattermi distrattamente in uno degli omini di Stik! Trovare il nuovissimo Big Mother nel quartiere residenziale di Ealing (nonostante le dimensioni tutt'altro che trascurabili) mi è costato un intero pomeriggio ma ne è valsa assolutamente la pena.

:: Street Art in London: Cityzen Kane

La mia passione per Cityzen Kane è cosa arcinota e destinata a crescere con il passare degli anni. Di seguito le ultime immagini rosso/nere catturate a Londra.

:: Stree Art in London: INSA e la psichedelia animata

Non avevo mai avuto il piacere di imbattermi in un lavoro di INSA e non sarei mai riuscita a comprenderne la forza senza l'aiuto di Dave! The cycle of Futility fa parte del progetto 'GIF-iti', una serie di graffiti che, pazientemente animati, danno origine a psichedeliche ed ipnotiche gif. Un incontro semplicemente strepitoso.

:: GlobOblò in London: Islington

Islington è un quartiere situato nella zona nord-est di Londra. Un susseguirsi di bar, ristoranti, negozi di design, boutiques di abbigliamento e casette a mattoncini che hanno decisamente poco in comune con i grattacieli che svettano a pochissimi isolati di distanza, nella city. Un luogo assolutamente da non perdere!

:: GlobOblò in London: 'Romeo's GFB' (Islington)

Se ogni città avesse un locale come la 'Gluten Free Bakery' di Islington, l'essere celiaca sarebbe quasi una fortuna! Ogni elemento (dagli arredi alle posate, passando ovviamente per il cibo) è perfetto. Ottimo anche il rapporto qualità/prezzo. Un posto assolutamente da non perdere!

:: Street Art in London: dr Cream

Grazie alla lezione di Dave ho scoperto un nuovo artista di strada molto, molto interessante! Si chiama dr Cream e realizza soggetti numerati che se messi in successione creano un divertentissimo effetto/movimento.

:: Street Art in London: PEZ work in progress

Non è cosa da tutti i giorni imbattersi in un murale di PEZ ancora in corso di realizzazione! I suoi pesciolotti colorati sono a dir poco deliziosi e vederli crescere giorno dopo giorno è un'esperienza che auguro a tutti.

:: Street Art in London: Bambi

Molte sono le teorie che gravitano attorno all'identità di Bambi. Le più gettonate la ritraggono come ex-pop-star di sesso femminile nata nei primi anni ottanta e contribuiscono a rendere i suoi lavori indoor molto desiderati e, di conseguenza, sempre più costosi. Personalmente poco mi importa dei dati anagrafici dell'artista, preferisco concentrarmi sui suoi lavori outdoor che, sebbene si ispirino un po' troppo allo stile di Banksy, hanno un fascino indiscutibile.

:: Street Art in London: James Bullough

Nella mia breve vacanza londinese ho incrociato un solo lavoro di James Bullough. Peccato, perchè la qualità dei suoi disegni non è comune nel panorama artistico di strada.

:: Street Art in London: ALO

Dipinti su carta, legno o direttamente sulle pareti degli edifici londinesi, i lavori di ALO sono facilmente riconoscibili per il costante richiamo allo stile pittorico di Basquiat. Lo sforzo è apprezzabile ma la fonte di ispirazione è secondo me troppo ambiziosa per non togliere fascino ai (seppur validi) tentativi di rielaborazione grafica degli originali.

:: GlobOblò in London: Rugby World Cup - NZL/ARG (Wembley Stadium)

E' difficile descrivere cosa ho provato nell'assistere al match New Zealand vs Argentina del 20 settembre 2015 allo Wembley Stadium di Londra. L'atmosfera del Rugby World Cup, supportata dalla preparazione atletica delle due squadre e dalla presenza di 89.019 persone allo stadio [!], mi hanno regalato lunghi ed indimenticabili attimi di brivido. Una bella, bellissima sensazione.

:: Street Art in London: Noriaki

E' praticamente impossibile passeggiare per Londra senza imbattersi in un ometto-occhio di Noriaki. Ho cercato di immortalarne alcuni ma vi assicuro che ce ne sono un'infinità!

:: Street Art in London: Louis Masai

Louis Masai non fa parte dell'elenco dei miei street artist preferiti ma riconosco che alcuni dei suoi lavori meritano di essere visti da vicino.

:: Street Art in London: mr Fan

Non ero ancora mai inciampata in un lavoro di mr Fan e, sebbene non sia particolarmente attratta dai graffiti in 3D, devo ammettere che l'impatto visivo dei suoi palloncini argentati è sorprendente.

:: Street Art in London: Ben Eine

E' sempre un piacere imbattersi in un lavoro di Ben Eine. Artista eclettico e raffinato (tra le altre cose nel 1998 ha co-fondato il gruppo musicale dei Gorillaz assieme a Jamie Hewlett!), ha sedotto perfino Louis Vuitton che, nel 2013, gli ha commissionato la grafica di uno dei suoi stilosissimi foulard. A chi ha la fortuna di trovarsi a Londra e preferisce la certezza di una mappa al fascino di un possibile incontro, consiglio di visitare questo link.

:: festival delle sculture di sabbia (Weston super Mare)

Ho approfittato della gita a Weston-super-Mare per visitare il percorso dedicato alle sculture di sabbia realizzate nell'ambito delle dieci edizioni del 'Weston Sand Sculpture Festival'. Purtroppo non mi ha entusiasmato nessuna delle opere esposte ma la vista sull'oceano vale, da sola, il prezzo del biglietto.

:: concerto SLEAFORD MODS (Dismaland, WsM)

E' stato bellissimo assistere al concerto degli Sleaford Mods all'interno di 'Dismaland'. Il duo britannico ha tenuto la scena per quasi due ore regalandomi momenti puro divertimento.

:: l'oceano oltre Dismaland

Non so cosa abbia spinto Banksy a scegliere Weston-super-Mare come location per il suo 'Bemusement Park'. Alcuni dicono che l'abbia fatto per motivi affettivi. Altri sostengono che si tratti di una semplice mossa scenografica. L'unica cosa certa è che la malinconica atmosfera dell'oceano in autunno si sposa perfettamente col

:: 'Dismaland' (22/08-27/09/2015, Weston-super-Mare)

Ancora non riesco a credere di essere riuscita a visitare 'Dismaland', la mostra organizzata da Banksy a Weston-super-Mare, nel Somerset.

5 settimane di vita, una previsione di 250.000 visitatori e £20.000.000,00 di incasso per una collettiva che coinvolge 58 artisti contemporanei del calibro di Brock Davis (USA), Axel Void (USA), Damien Hirst (UK),

:: GlobOblò in London: metti una notte nel campus

Trovare una sistemazione a Londra a prezzi non esorbitanti in concomitanza di due manifestazioni quali il 'Rugby World Cup' ed il 'Design Festival' non è cosa semplice. Tuttavia, con la giusta dose di pazienza ed adattabilità, non è neanche impossibile!
Il campus 'London School of Economics and Political Science (LSE)' situato nel quartiere di Holborn, ad esempio, affitta

:: Street Art in London: Shepard Fairey (aka Obey)

Girottolare per strada, voltare l'angolo e trovarsi di fronte a un murale di Shepard Fairey/Obey* non è cosa di tutti i giorni. Sicuramente non per me! Posto una foto nella speranza di essere riuscita a coglierne la maestosità visiva anche se (sinceramente) ne dubito.

*Se il nome non vi dice niente, guardate qui

:: GlobOblò in London: mostra 'Invasion | Charles Pétillon' (Covent Garden, 27/08-27/09/15)

Dal 27 agosto al 27 settembre il Covent Garden Market ospita due diversi lavori dell'artista francese Charles Pétillon. La mostra fotografica 'Invasions' e l'installazione 'Heartbreak'. Due diverse declinazioni del concetto di rivisitazione dello spazio che regalano attimi di piacevole estraniazione. L'installazione 'Heatbreak', in particolare, mi ha colpito per la maestosità visiva e la straordinaria forza

:: GlobOblò in London: ci siamo!

:: GlobOblò a Roma: 'Osteria Delle Commari'

L'Osteria Delle Commari è un locale in cui si respira un'atmosfera molto piacevole. Si trova in via Santamaura (a due passi da Città del Vaticano) ed offre una serie di piatti della tradizione romana con numerose declinazioni gluten-free. Ottime le patate arrosto. Strepitosa (così dicono) la pasta alla gricia. Buono il rapporto qualità/prezzo (3 primi, 2 secondi, 2 contorni, 1 dolce, 2 caffè, 2 bottiglie

:: sono cambiamenti solo se spaventano

Un articolo di Michele Boroni su wired.it spiega tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo logo di Google. Posso solo aggiungere che mi piace moltissimo e che sono decisamente contenta della novità.